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In questa sezione puoi trovare le risposte alle domande più frequenti
Per conoscere tutte le modalità di pagamento attraverso pagoPA, scarica l’Allegato B nella sezione Moduli
Può prendere visione della documentazione fotografica alla sezione “Accedi al servizio” seguendo le istruzioni riportate
Le normative vigenti in Italia, a tutela della privacy, vietano le inquadrature frontali, pertanto il sistema utilizzato è omologato per inquadrare esclusivamente i dati della targa posteriore dei veicoli in presunta infrazione.
Può compilare il “Modulo A” ed inviarlo con la seguente modalità:
• tramite e-mail all’indirizzo verbali.cmmi@pec.it (riceve da pec o mail ordinarie)
Può compilare il “Modulo A” ed inviarlo con la seguente modalità:
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La invitiamo a visitare la sezione “Posizionamenti
La velocità riportata sul verbale a Sue mani è già decurtata del 5% (con un minimo di 5 km/h) rispetto a quella rilevata.
Il pagamento in misura ridotta del 30% è calcolato sull’importo della sola sanzione (e non sul totale del verbale) ed è previsto per i pagamenti entro 5 gg. dalla data di notifica del verbale, come da Decreto-legge n. 69 del 2013, convertito con la legge 9 agosto 2013, n. 98.
Può chiamare il Contact Center al numero 0763/617415 – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00
No. In caso sia accolta l’istanza di rateizzazione, alla sanzione da corrispondere ratealmente non si applica la riduzione del 30%.
Può compilare il “Modulo C” ed inviarlo con la seguente modalità:
• tramite e-mail all’indirizzo verbali.cmmi@pec.it (riceve da pec o mail ordinarie)
Può compilare il “Modulo B” ed inviarlo con una delle seguenti modalità:
• tramite e-mail a verbali.cmmi@pec.it (riceve da pec o mail ordinarie)
Può compilare il “Modulo B” e consegnarlo con una delle seguenti modalità:
• tramite e-mail a verbali.cmmi@pec.it (riceve da pec o mail ordinarie)
Si informa che per sanzioni commesse in Italia, da titolari di patente estera i dati del conducente vengono raccolti a cura del Ministero dei Trasporti. In caso l’utente raggiunga una decurtazione pari a 20 punti in 6 mesi sarà oggetto di un provvedimento di inibizione alla guida in Italia per anni 1. Se la decurtazione dei 20 punti viene raggiunta in 1 anno l’inibizione è pari a mesi 6.
La normativa prevede che per omessa comunicazione dei dati del conducente, l’Ente accertatore provveda d’ufficio a formalizzare un verbale di accertamento ai sensi dell’art.126bis del C.d.S. Il pagamento di questo verbale solleva il trasgressore dalla decurtazione punti patente.
Si. Il pagamento di tale verbale solleva il trasgressore dall’obbligo di comunicare i dati del conducente, ai fini della decurtazione punti patente.
No. Per tale infrazione, la normativa non prevede la decurtazione dei punti patente, pertanto non è necessaria la compilazione dei dati del conducente.
Può comunicarli tramite e-mail al seguente indirizzo: verbali.cmmi@pec.it (riceve da pec o mail ordinarie)
La informiamo che non è possibile inoltrare copia di eventuali sanzioni a Suo carico prima che le stesse non Le siano state notificate.
Può compilare il “Modulo D” consegnarlo con una delle seguenti modalità:
• tramite e-mail all’indirizzo verbali.cmmi@pec.it (riceve da pec o mail ordinarie)
Non è possibile procedere alla richiesta di rimborso come disposto nella sentenza nr. 12899 del 26 maggio 2010, della Corte di Cassazione, II Sezione Civile.
Le modalità per la presentazione del ricorso sono indicate nell’atto a Sue mani, che agevoliamo qui di seguito.
MODALITA’ PER IL RICORSO (artt. 203 e 204 bis del Decreto Legislativo 30/04/92 n. 285)
Qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, il trasgressore e gli altri soggetti indicati all’art. 196 D. Lgs. 285/92, possono proporre ricorso in via alternativa:
• Entro 60 giorni dalla notifica, al Prefetto di Milano con Raccomandata A.R. indirizzata presso la sua sede di Corso Monforte 31 – 20122 Milano oppure sempre al Prefetto di Milano con raccomandata A.R. indirizzata presso il Servizio di Polizia Locale della Città Metropolitana di Milano – Servizio Coordinamento Operativo – Viale Piceno 60, c.a.p. 20129 – Milano.
• Entro 30 giorni dalla notifica, davanti al Giudice di Pace di competenza territoriale depositandolo direttamente o a mezzo raccomandata A.R. ai sensi dell’art. 7 del Decreto legislativo 150/11.
Qualora entro i termini previsti non sia stato proposto ricorso o non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale ricevuto costituirà titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale oltre le spese di procedimento.
Può chiamare il Contact Center al numero 0763/617415 – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00
ITALIA
Può provvedere entro la data di scadenza indicata sulla lettera:
• al pagamento delle somme dovute, come da bollettino allegato
• a fornire entro la data indicata nella lettera le prove dell’avvenuto pagamento.
ESTERO
Può provvedere entro la data di scadenza indicata sulla lettera:
• al pagamento delle somme dovute
• a fornire entro la data indicata nella lettera le prove dell’avvenuto pagamento.
Le somme ancora dovute saranno messe a Ruolo dall’Ente; pertanto il trasgressore riceverà l’Ingiunzione Fiscale coattiva delle somme dovute, maggiorate degli interessi legali e delle spese di procedimento.
Per info rivolgersi al contact center al seguente numero: 0763/617415
Qualora nei termini previsti non sia stato proposto ricorso e non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale e per le spese di procedimento (C.d.S. art.203 comma3).
Per info rivolgersi al contact center al seguente numero: 0763/617415
Effettuare il pagamento, entro il termine di 30 giorni dalla notifica, secondo le modalità indicate:
• tramite bollettino postale allegato
• tramite versamento sul c/c n.001016309856 intestato a CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO RISCOSS. COATT. SANZIONI RILEV. VEL. SERV. TES. indicando la causale “Ingiunzione n. …..”
• tramite bonifico bancario intestato a CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO RISCOSS. COATT. SANZIONI RILEV. VEL. SERV. TES. alle coordinate IBAN: IT87O0760101600001016309856 indicando la causale “Ingiunzione n. ….”
Per informazioni sul presente atto, il debitore potrà rivolgersi al contact center, dal lunedi al venerdi, dalle ore 13:00 alle ore 17:00, al numero telefonico 011/0438846, citando il codice presente sull’atto.
Per informazioni sul presente atto, il debitore potrà rivolgersi al contact center, dal lunedi al venerdi, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, al numero telefonico 011/0438162, citando il codice presente sull’atto.
Per informazioni sul presente atto, il debitore potrà rivolgersi al contact center, dal lunedi al venerdi, dalle ore 13:00 alle ore 17:00, al numero telefonico 011/0438846, citando il codice presente sull’atto.
Per informazioni sul presente atto, il debitore potrà rivolgersi al contact center, dal lunedi al venerdi, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, al numero telefonico 011/0438846, citando il codice presente sull’atto.
La normativa prevede che i cartelli di segnalazione riportino esclusivamente la dicitura “controllo elettronico della velocita” ovvero “rilevamento elettronico della velocita” a prescindere dalla tipologia di apparato di rilevazione (riferimento normativo All’Art. 1 Punto 2 del Decreto 15 Agosto 2007 Del Ministero dell’Interno) .